
Un intervento alle corde vocali, per un artista, è sempre un momento critico. Certo, difficile che il chirurgo "sbagli", ma un margine di pericolo è in agguato. Ma per Paul Stanley dei Kiss, a quanto pare, non ci sono stati problemi. Il cantante e chitarrista, che nel corso della scorsa estate è diventato padre per la quarta volta all'età di 59 anni, si è sottoposto ad un intervento chirurgico presso un ospedale di Los Angeles per correggere problemi "dovuti a quarant'anni trascorsi a predicare il rock'n'roll". I medici riferiscono che Stanley si riprenderà "completamente e presto". Prima dell'operazione il rocker aveva affermato: "Il mio standard è superiore a quello di altri, ma voglio rimediare a dei problemi associati a quarant'anni di rock". Presto Stanley (vero nome Stanley Harvey Eisen) tornerà a produrre il nuovo album della veterana formazione hard. Come recentemente riportato da Rockol, Gene Simmons dei Kiss ha annunciato che il prossimo disco, in uscita verso la metà dell'anno prossimo, si intitolerà
"Monster" e rinuncerà all'elettronica per tornare all'analogico; nastro a 24 piste e un vecchio banco di regia old style. "Niente collaborazioni con altri autori per la scrittura dei brani, niente tastiere: solo noi quattro a fare il rumore che sappiamo fare benissimo", ha detto. Fra le canzoni già completate: "Back to the Stone Age", "Hell or halleluja" e "Wall of sound". Il tour di presentazione del disco si intitolerà "Kiss kruise: wet, wild and rockin'".